Porno italiano: il nuovo mondo 2.0 tutto da godere
Nel 1896 il regista Albert Kirchner, con lo pseudonimo di Léar, realizza quella che viene considerata una delle prime pellicole erotiche della storia del cinema: Le coucher de la Mariée.
Nulla di troppo spinto per i gusti contemporanei. L'obiettivo riprende la svestizione di una giovane sposa spiata dal marito. In pratica uno spogliarello dalle tinte extrasoft, dove non si arriva nemmeno alla nudità.
Per vedere qualcosa di veramente pornografico occorre attendere il 1908 e l'uscita della pellicola francese L'Écu d'ou la Bonne Auberge.
Ma anche il nostro Belpaese non è da meno. Nel 1921 viene girato Saffo e Priapo, film hard erroneamente attribuito al noto poeta Gabriele D'Annunzio, con prostitute di mestiere in qualità di attrici.
Ed oggi? Come funziona la realtà del porno? Cosa offre il mercato ai suoi utenti?
Nell'epoca della tecnologia 2.0, di Internet e della globalizzazione... tutto è cambiato.
Sono sparite le famose sale a luci le rosse, i VHS anni '80 e DVD più recenti felicemente sostituiti da video caricati in Rete. Molti di questi - addirittura - di fattura casalinga, realizzati tra le mura di casa da attori non professionisti, per esibizionismo puro o la volontà di incassare qualche entrata aggiuntiva.
Per capire come si sia trasformata la fruizione della pornografia filmica basta citare YouPorn e Pornhub. Due popolarissimi siti di video sharing dedicati al mondo del porno, che ad oltre dieci anni dallo loro fondazione, sono ancora sulla cresta dell'onda, con milioni di consumatori sparsi in ogni angolo della Terra.
Il sesso - insomma - non è più un tabù e la pornografia esce finalmente dalla sfera del proibito e della clandestinità.
Cosa e dove cercare
Gli appassionati del genere possono dire di trovarsi in un periodo davvero fortunato: è sufficiente accendere il computer o un cellulare, registrarsi al portale preferito e scegliere cosa vedere in base ai gusti. In più, si parla - quasi esclusivamente - di siti gratuiti.
Asiatiche, arabe, porno italiano, BDSM, massaggi, feticisti, lesbian, teen, milf, hentai, riprese amatoriali, dimensioni prorompenti o minute... la fantasia non ha limiti e il piacere neanche.
Se è vero che le grandi case di produzione cinematografica hard faticano a far quadrare i conti e quasi non esistono più (soprattutto in Italia)... la Rete mette a disposizione un'offerta praticamente illimitata. Pronta a soddisfare ogni esigenza.
Oltre alle piattaforme evergreen che tutti conoscono, è possibile accedere a spazi web "Made in Italy" come voglioporno e lupoporno.
Perché riscuotono successo? La risposta è un elenco che colpisce vari sensi dell'essere umano:
- sono gratuiti
- raccolgono i migliori video XXX del web (in lingua italiana o spesso tradotti)
- offrono visualizzazione HD e contenuti sempre aggiornati
- lo streaming non è interrotto da pubblicità
Video amatoriali per amateur
Secondo le statistiche, una delle categorie più cliccate dagli amanti dell'hard è quella dei "video amatoriali". I cosiddetti video fatti a casa.
Veri o presunti che siano, si contraddistinguono per la bassa qualità generale.
In fondo, per realizzarli non servono specialisti del settore. Il pacchetto base include solo: un telefonino, uno o due soggetti e un set dove svolgere l'azione (anche il salotto o la camera della propria abitazione possono risultare perfetti).
Ma perché piacciono così tanto? Cosa stuzzica il desiderio di chi li sceglie?
Sicuramente una buona dose di voyeurismo, la sensazione di sbirciare dal buco della serratura o da dietro la tenda è fondamentale.
Forse... c'è qualcosa in più o in meno. Semplice curiosità, proiezione psicologica oppure una certa voglia inconscia di beccare la vicina di casa - o la mamma paricolarmente avvenente di qualche amico - in sorprendente intimità.